In quest’articolo scoprirai come funziona l’algoritmo di youtube, per permettere ai tuoi video di ottenere maggiore visibilità.
Dall’ormai lontano 2005, YouTube ci tiene compagnia con i suoi contenuti multimediali, e in questi anni è diventato il sito più popolare al mondo dopo il gigante Google, che ha accortamente deciso di acquistarlo.
Ogni giorno, in questa piattaforma, vengono visualizzate quasi un miliardo di ore di video e gli utenti attivi hanno raggiunto quota 2 miliardi.
Ma in che modo un contenuto riesce ad emergere tra una quantità di video pressoché infinita? La risposta è semplice: ci pensa l’algoritmo di YouTube! Scopriamo subito insieme come funziona…
Distinguersi tra la folla
È risaputo che chiunque pubblichi dei video su YouTube ha un unico obiettivo – oltre al voler condividere contenuti potenzialmente interessanti – quello di ottenere visualizzazioni.
Ma in un ambiente dove il numero di video maker e spettatori è in continua crescita non è semplice risaltare tra la folla e ottenere una buona reputazione, soprattutto considerando che le regole del gioco sono dettate da un algoritmo.
YouTube: gli esordi
Nei suoi primi anni di attività, YouTube aveva un solo metro di giudizio per dare credito agli inserzionisti: le visualizzazioni generate dai contenuti. Questa tecnica premiava – senza alcun dubbio – i content creator in grado di intercettare un numero elevato di visitatori, ma era sufficiente pubblicare un video con un titolo accattivante per attirare l’audience, trascurando l’effettiva qualità in esso contenuta.
Infatti, accadeva spesso che il titolo non corrispondesse all’effettivo contenuto, ciò portava gli spettatori ad abbandonare la pagina nel giro di pochi secondi.
La mancanza di coerenza, quindi, ha messo in difficoltà l’algoritmo che ha dovuto rimboccarsi le maniche.
I primi aggiustamenti dell’algoritmo
Dopo aver compreso che il numero delle visualizzazioni non sempre premiava i più meritevoli, sono entrati in gioco altri due parametri per valutare il successo dei contenuti: la durata delle visualizzazioni e la durata delle sessioni, ossia il tempo trascorso nella piattaforma.
Ma anche in questo caso le modalità per “imbrogliare” l’algoritmo non hanno esitato a verificarsi: ad esempio bastava creare contenuti che promettessero qualcosa di invitante, trattenendo il pubblico fino al termine del video per svelare la promessa.
Verso l’apprendimento automatico
I miglioramenti non si arrestano, negli ultimi anni l’algoritmo ha sfruttato il machine learning per classificare la bontà dei contenuti, con l’obiettivo di premiare i video di qualità. Questa modifica è stata incentivata dalla numerosità di critiche che accusavano YouTube di promuovere video contenenti notizie false e teorie cospirative.
Come funziona oggi l‘algoritmo di YouTube
User – oriented è la parola chiave dell’algoritmo. La focalizzazione sulla soddisfazione degli utenti, suggerendo loro ciò di cui hanno bisogno, è l’elemento alla base della strategia dell’algoritmo che si impegna nella continua personalizzazione delle Home Page sulla base del comportamento e delle preferenze espresse o latenti dello specifico utente.
Se inizialmente la quantità era sinonimo di successo, ora è la qualità ad assumere maggiore rilevanza. L’obiettivo dell’algoritmo, però, non è premiare unicamente i video “buoni”, ma piuttosto, individuare i video “giusti”, intercettando l’intento dell’utente.
Sebbene il funzionamento dell’algoritmo sia in continuo mutamento e la conoscenza dei precisi compiti che svolge non venga data per certa, ci sono alcune tips da considerare se vuoi diventare un abile YouTuber e aumentare la reach organica del tuo canale.
Altri elementi che non sfuggono all’algoritmo
Keywords
Utilizza la parola chiave che identifica il contenuto del tuo video nella headline, nella descrizione e nei tag. Ma non abusarne! Finiresti per ottenere l’effetto contrario di una buona indicizzazione, a nessuno piace incappare nel keyword stuffing.
Per riuscire ad individuare le giuste parole chiave, effettua una ricerca sul traffico del tuo canale, potrai scoprire con che chiave di ricerca gli utenti sono venuti a conoscenza dei tuoi contenuti. Questo è utile anche per individuare quali sono i prossimi contenuti da realizzare per intercettare l’audience.
La miniatura conta
Le statistiche affermano che il 90% dei video di maggior successo hanno un’immagine di copertina personalizzata. Non sottovalutarla, creane una in grado di catturare l’attenzione.
Diretto al punto
Non essere prolisso nella descrizione, l’attenzione dell’utente è sempre più bassa, quindi comunica nelle prime parole della tua caption cosa vedrà l’utente, raramente cliccherà su “mostra altro”.
Trascrivi e traduci il tuo video
Non sempre gli utenti hanno la possibilità di ascoltare l’audio del tuo video, succede a tutti di dimenticare le AirPods a casa. Trascrivendo i video potrai evitare che abbandonino la visualizzazione, non solo, traducendo i contenuti potrai intercettare un pubblico più ampio. E infine, queste tecniche aiutano a indicizzare i contenuti in ottica SEO.
Call To Action
Inserisci all’interno del video delle CTA che indirizzino gli utenti a visualizzare altri contenuti di tua realizzazione o che li invitino a iscriversi al tuo canale.
Crea una strategia
Realizza un piano di pubblicazione regolare, abitua i tuoi iscritti a non aspettare altro che uno specifico giorno per vedere il tuo nuovo video, realizza delle playlist in grado di suddividere i contenuti in silos dagli argomenti simili. E lascia gli spettatori con un velo di curiosità tra un video e l’altro.
Cross – Promotion
Online sono presenti un’infinità di canali dove puoi promuovere i tuoi video. Sfrutta tutti i touch points che ti mettono in contatto con i tuoi iscritti e seguaci.
Monitorare, sempre!
Ultima accortezza, ma non meno importante, monitora le performance. Scopri cosa piace e cosa, invece, ottiene meno visualizzazioni. Individua gli orari più adatti per pubblicare un nuovo contenuto, e i giorni in cui i tuoi iscritti sono più attivi nella piattaforma.
Bene! Ora hai tutte le dritte su come funziona l’algoritmo di YouTube e puoi metterti alla prova!
