Cosa rende un post virale? Cosa deve avere di speciale per essere condiviso il più possibile dagli utenti?
E’ molto più’ semplice di quello che tu possa pensare, andiamo a provarlo insieme. Innanzitutto, conosci le reactions di Facebook?
È cosa risaputa che ogni azione provochi una reazione e allo stesso modo la lettura di un post su un social network scatena un’emozione nella mente del lettore che può tradursi in una conseguente azione/interazione, come di solito funziona con le “call to action”, o in una condivisione che può rendere virale il contenuto.
Come ho già detto in un altro articolo, a tal proposito, il famoso social network Facebook ha inserito nel proprio sistema le “reactions”, ossia le reazioni che ogni utente può dichiarare di provare durante la lettura di un post specifico e che può esprimere cliccando i rispettivi pulsanti, posti sotto ogni contenuto condiviso.
Al fine di non essere troppo dispersivo, Facebook ha riassunto tutte le possibili emozioni che l’utente possa provare nelle sei più frequenti:
- Ridere tanto (ah ah) raffigurato da una faccina che ride fino alle lacrime
- Ansia, tristezza (sigh) rappresentata da una faccina dalla quale scende una lacrima
- Stupore (wow) rappresentata da una faccina a bocca aperta
- Mi piace (like) nel quale compare soltanto il tipico pollice in su
- Amore (love) rappresentato da un cuore rosso
- Rabbia (grrr) raffigurata da una faccia corrucciata e rossa di collera
Cosa rende un post virale: quali reactions comportano una condivisione e rendono virale il post?
Come punto di partenza è bene che tu sappia che non tutte queste reazioni hanno come conseguenza una condivisione certa del post.
Infatti, nel caso in cui il post risultasse appagante agli occhi del lettore, quest’ultimo sarebbe portato a mantenere un atteggiamento inerte, poiché, sentendosi pienamente accontentato e soddisfatto di quello che ha appena letto, non proverebbe alcun bisogno di interagire con gli altri utenti.
Allora come deve essere il tuo post per poter essere condiviso e diventare virale?
Come abbiamo appena detto non devi renderlo pienamente soddisfacente e in più devi essere bravo a scrivere un contenuto innovativo e di qualità che riesca a provocare delle forti emozioni nel lettore, le quali porteranno automaticamente a compiere l’azione che stiamo ricercando: la condivisione.
Posta emozioni forti, non fatti appaganti.
Fra le sei “reactions” di Facebook, posso dirti con certezza che ve ne sono ben quattro in grado di provocare la giusta reazione nel lettore affinchè egli sia portato alla condivisione del post in questione. Queste reazioni sono quelle che di generano una risata, un moto di rabbia, un momento di stupore o un accenno di tristezza.
Cerchiamo di capirci meglio:
- Nel momento in cui il lettore ride di gusto dopo aver letto un tuo contenuto è portato a ricambiare questo suo momento di benessere ed allegria cercando di fare ridere tutti gli altri utenti. Per questo motivo un post che suscita una fragorosa risata, comporta una sicura condivisione.
- Allo stesso modo, la lettura di un post che suscita stupore comporta un’emozione così forte che il lettore è portato alla condivisione del contenuto al fine di rendere partecipi tutti gli altri utenti riguardo alle sorprendenti informazioni appena apprese.
- La lettura di un contenuto che suscita ansia e frenesia è un altro caso nel quale il lettore è portato alla condivisione del post poiché sente il bisogno di riportare al più presto la notizia agli altri, magari per poterli avvisare di un avvenimento imminente o per poter divulgare informazioni molto importanti appena apprese.
- Infine, quando un utente legge un tuo post che provoca rabbia, egli si sente nervoso e bisognoso di sfogare il proprio risentimento. Quale modo migliore se non quello di condividere nuovamente il post in questione e sfogare la sua irritazione con un semplice click?
Arrivati a questo punto non ti resta che memorizzare bene queste reazioni perché sono quelle che assicurano, insieme ad altri accorgimenti che vedremo nel nostro blog, una sicura condivisione e di conseguenza riescono a rendere perfettamente virale i tuoi post!
Piaciuto quest’articolo su cosa rende un post virale?
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