Utilizzi già l’email marketing come strategia per il tuo Business? In quest’articolo scoprirai è fondamentale farlo per aumentare le vendite e quindi il profitto del tuo business.
Si pensa che lo strumento più potente per entrare in contatto con un potenziale cliente o lettore siano i social media. E se ti dicessi che esiste un modo più potente per far conoscere la tua azienda ed aumentare la tua brand reputation mi crederesti?
Si chiama email marketing. Si tratta del servizio d’eccellenza per riuscire ad instaurare un contatto diretto, personale ed intimo con un potenziale cliente. L’avresti mai detto?
Il 91% dei marketers afferma che l’e-mail rimane il canale strategico principale, seguito dai social media (83%).
DMA UK, 2019
Gli studiosi Steve Whittaker e Candace Sidner lo definiscono come una delle applicazioni informatiche di maggior successo mai concepite. E fra non molto capirai perché.
L’email marketing è parte integrante del digital marketing ed è ciò che favorisce il ROI (return on investment) più alto in assoluto. Rientrano nella categoria del marketing digitale la SEO (Search engine optimization), la SEM (Search engine marketing), il Social media marketing, il Content marketing e l’affiliate marketing.

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COSA DICONO LE STATISTICHE
Il servizio email si è sviluppato nel 1971 grazie a Ray Tomlinson. Da quel momento l’utilità e la versatilità delle email ha conosciuto un’evoluzione senza eguali. Persino Google ha creato il servizio di posta elettronica che conta più di 1.5 miliardi di utenti!
Prova ad immaginare. Secondo te quante email vengono inviate nel corso di una giornata? Statista.com ha la risposta: 281 miliardi in tutto il mondo. Questo dato risale al 2018. Ciò vuol dire impegnarsi giorno dopo giorno per creare un piano efficiente e logico per differenziarsi dalla concorrenza. Nelle prossime righe ti svelerò come fare!
Focalizziamoci per un attimo sul campo business e dei marketers. Ti sei mai soffermato a riflettere quanti marketers B2B ricorrono all’email marketing per diffondere i propri contenuti?
Secondo le analisi di Content Marketing Institute l’83% include questo servizio nel proprio piano aziendale.

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EMAIL MARKETING E ROI
Il 59% dei marketers afferma che la posta elettronica corrisponde alla maggiore fonte di ROI. Il ROI rappresenta il tuo guadagno (o la perdita) che deriva dall’investimento del capitale iniziale nella tua campagna di marketing.
Se il valore ottenuto dalle campagne digitali è superiore al capitale investito inizialmente, la tua campagna funziona splendidamente!
Investimento iniziale (100€) – guadagno finale (300€) = 200€ di guadagno
Nel corso degli anni molti studiosi hanno dato per morto questo servizio, ma non è assolutamente vero. Il ROI proveniente dall’invio di posta elettronica è aumentato del 68% negli ultimi sei anni.
Per ogni dollaro investito il guadagno è stato pari a:
Sei ancora dell’idea che investire nelle email sia controproducente e che focalizzarsi esclusivamente sui social network sia fortemente remunerativo?

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LEAD GENERATION
La lead generation ti permette di convertire un semplice visitatore del tuo sito web in un prospect (potenziale cliente). Ci sono diverse strategie etiche per ottenere l’indirizzo mail di un visitatore o lettore. Basta fornire un freebie!
Utilizzando il freebie (contenuto educativo gratuito) come un hook strategico i visitatori saranno più propensi a lasciare il proprio indirizzo e-mail.
- Ebook formativo o di approfondimento (report);
- Partecipazione ad un webinar;
- Iscrizione alle newsletter con relativi bonus per gli iscritti;
- Infoprodotto;
- Video-corsi.
Tutti questi piccoli accorgimenti ti permettono di far crescere la tua mailing list con costanza. La tua audience sarà genuinamente attratta dalla qualità dei tuoi prodotti.
L’obiettivo è di educare i lettori, supportando il tuo lavoro di formazione già esistente sul tuo blog.
POSIZIONAMENTO FORM D’ISCRIZIONE
La lead generation è il primo step per raggiungere l’obiettivo finale (la conversione del prospect in cliente effettivo).
In questa fase preliminare bisogna prestare attenzione alla struttura dei propri form di iscrizione per ricevere le newsletter. Puoi posizionarli in diverse aree strategiche del tuo sito. In questo modo otterrai maggiori iscritti alle tue newsletter.
- Sidebar;
- Optin-Email da agganciare al di sopra del footer;
- Nel footer;
- Al termine di ogni blog post;
- Pop-up exit (opzione a pagamento ma remunerativa!)
L’ aumento strategico degli Opt-in email nel tuo sito favorisce l’aumento del ROI del 13%. (Litmus)

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CALL TO ACTION (CTA)
Dopo aver posizionato i tuoi form d’iscrizione, è il momento di strutturare una call to action d’effetto! La call to action è un sistema interattivo creato per innescare un’azione predeterminata nel visitatore (come l’iscrizione alle tue newsletter!). Devi creare un sentiero di facile comprensione suggerendo all’utente cosa fare.
- Chiedere un preventivo;
- Iscriversi alle newsletter;
- Seguirti sui vari social network;
- Acquistare un tuo prodotto.
Una volta che il prospect clicca sul bottone “iscriviti alle newsletter” diventa automaticamente un lead. Entra a far parte del tuo mondo! Costruire un percorso semplice e lineare mettendo in risalto la tua CTA è facile. Non scoraggiarti se sei alle prime armi. Con la giusta formazione sarai in grado di dar vita a CTA straordinarie.
Elementi essenziali della Call to Action:
- Stile del bottone
- Colore del bottone
- Parole efficaci
- Posizionamento
Ricordati che i risultati migliori vengono ottenuti anche eseguendo i test A/B. Secondo Litmus effettuare il test A/B apporta un incremento del 37% sul ROI. Il test A/B permette di mettere a confronto due versioni (sito web. Email) e vedere quale delle due ottiene risultati migliori (navigazione, interazione con la CTA e conversione). Anche una semplice sfumatura di colore può influire sulla percezione dell’utente.

La nostra Call To Action
LEAD NURTURING
Il lead nurturing consiste nel creare una relazione genuina, formativa e duratura con il lead. Seguendo alcune regole d’oro e creando un piano editoriale efficace, in poco tempo vedrai i primi risultati. Te lo posso assicurare.
Devi stabilire un piano d’azione mirato, efficiente e a lungo termine. Ogni email deve essere in armonia con la successiva, formando un percorso psicoeducativo.
Partiamo subito con le buone notizie. I lati positivi del lead nurturing sono numerosi. Strutturando il tuo piano educativo, puoi riproporre vecchi articoli creando una sequenza logica e di approfondimento.
In questo modo i vantaggi sulla SEO sono senza prezzo! I dati di Google Analytics fioriranno in un batter d’occhio!
Ci sono due fattori critici da tenere sempre sotto controllo:
- L’open Rate: ovvero quante persone aprono effettivamente le tue mail;
- Il click through rate: quante persone rispondono alla tua call to action.

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EMAIL AUTOMATION
Ora ti svelo un trucchetto per migliorare la tua influenza sulla vita del lettore: l’email automation. Le email automatiche ti permettono di creare un iter prestabilito e preciso.
Noi di Funnel Blog utilizziamo Active Campaign come Software di Email Automation.
Dopo aver scoperto cosa stanno cercando le tue buyer persona ideali, puoi ideare il tuo calendario editoriale. Nel caso in cui tu non sappia cosa siano le buyer persona, lascia che te lo spieghi io.
Si tratta di clienti ideali che possono rispondere in maniera positiva ed entusiasta alla tua offerta di mercato.
Attraverso una scrematura, frutto di numerose e specifici studi, puoi ricavarti la perfetta nicchia di consumatori. Il vantaggio è quello di sapere in anticipo ciò che le persone stanno cercando ed i loro interessi.
In questo modo creare un prodotto ad hoc seguendo le loro esigenze sarà un gioco da ragazzi!
Dopo aver studiato attentamente la tua audience, devi far capire fin da subito chi sei fornendo un motivo valido per seguirti. Grazie a questa serie di email il lead navigherà agevolmente sul tuo sito. Inserendo contenuti specifici puoi anche aumentare la complessità degli argomenti, allargando il ventaglio educativo.
Devi sempre ricordare che le persone sono costantemente bombardate da ogni tipo di informazione e deals interessanti. Pensa che il 35% dei marketers invia circa 3-5 emails a settimana!
È opportuno stabilire fin da subito un‘affinità con l’acquirente. Le persone vogliono essere ispirate, vogliono qualcuno che le faccia sognare ad occhi aperti e che le aiuti ad elevarsi.
Sentiti libero di condividere i tuoi aneddoti e le tue passioni. Le persone sono affamate di storie di successo.

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VANTAGGI DELLE AUTOMAZIONI
- Far tornare in auge vecchi post;
- Aumentare il traffico organico sul tuo sito:
- Vantaggi sulla SEO e nella SERP.
- Condividere i tuoi pensieri, le tue storie e la filosofia aziendale;
- La presenza di contenuti dinamici favorisce la crescita del ROI del 22%.
- Far accedere i leads a contenuti esclusivi e riservati
- L’esclusività fa sentire la persona parte integrante del processo e di un “élite”.
- Aumentare la tua autorità condividendo i tuoi articoli presenti su altre testate online;
- Promuovere i tuoi infoprodotti;
- Guadagnare con l’affiliate marketing;
- Promozione dei tuoi canali social.

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TIPS
Parliamo di emoji e GIF. Se leggendo queste due parole i tuoi occhi si sono illuminati, ho un’incredibile notizia per te! Le persone adorano le emoji!
Si stima che il 58% degli utenti emoji sia più propenso ad aprire un’e-mail con un emoji nell’oggetto.
Esputnik, 2019
Prova ad inserire qualche emoji pertinente nell’oggetto della mail e studia la reazione dei tuoi subscribers! Inserendo delle GIF simpatiche ed attinenti il lettore sarà inchiodato alla tua mail!

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AFFILIATE MARKETING
Attraverso il lead nurturing puoi far risorgere vecchi articoli, ma puoi anche aumentare i tuoi introiti monetari. Come? Costruendo storie reali ed efficaci promuovendo determinati servizi e prodotti esterni alla tua attività commerciale!
E qual è il senso?, ti chiederai. Attraverso l’affiliate marketing puoi condividere i tuoi must-have preferiti. Questo aiuterà i tuoi clienti a comprendere ed apprezzare la genuinità dei tuoi consigli. Non devi sponsorizzare un articolo che ti ha fornito una determinata azienda (come nel caso dei beauty e tech bloggers). Anzi, spontaneamente puoi suggerire un bene che ha influito in maniera positiva sulla tua vita.
- Libro;
- Software per la gestione degli autorisponditori, un tema performante per il tuo sito;
- Corso per sviluppare determinate skills.
- Laptop di qualità per eseguire tasks specifiche;
- Ecc.
Semplice quanto affascinante, vero? Utilizzare questa strategia ti permetterà di guadagnare qualche soldino in modo etico.
Con l’advertising (sponsorizzazione di prodotti di terze parti) sul tuo sito potresti generare altre entrate extra. Ma ricorda che non hai il controllo di ciò che l’utente potrà visualizzare.
Non trasformare la tua oasi di conoscenza e qualità in un posto bombardato dalla pubblicità. Molte persone potrebbero trovarlo irritante.

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ASSET GROWTH
L’asset growth ti permette di aumentare il traffico sui tuoi canali social di supporto. Come avrai capito, trasferire il traffico dai social network al proprio sito è difficile. È meno faticoso fare il contrario, richiede meno sforzi e sacrifici.
Ricordati sempre che la mailing list sarà sempre una “tua proprietà” ed è sotto il tuo pieno controllo.
I social network non sono affidabili al 100%. Quanti social si sono introdotti prepotentemente sul mercato per poi cadere nel dimenticatoio? Ovviamente è sempre consigliabile affermare la propria presenza sui vari social. Ma ognuno di loro presenta un algoritmi diversi da dover studiare e testare per rendere virali i nostri post.
Eppure con gli attacchi hacker o malfunzionamenti del sistema potresti facilmente perdere i tuoi followers. Ma non lasciare che queste riflessioni ti influenzino negativamente! Prova anche a considerare anche altri social media di nicchia come Tik Tok e LinkedIn.
Potresti trovare utilissimo il servizio Tik Tok Referral. Oppure far crescere la tua brand reputation attraverso le LinkedIn Ads mirate. Testare e provare sono la chiave per il tuo successo.

CONVERSIONE
Ci sono due filosofie di vita: chi si gode il viaggio e chi non aspetta altro che arrivare alla meta.
Dopo aver riflettuto se acquistare o meno un tuo servizio, il lead è finalmente pronto ad inserire le sue credenziali bancarie. In pochi secondi avverrà la magia: il tuo lead diventerà un cliente a tutti gli effetti. La conversione da lead a cliente è avvenuta. Congratulazioni, il tuo obiettivo è stato raggiunto. Anche la richiesta di un preventivo può essere considerata come una conversione andata a buon fine!
La conversione è la parte conclusiva del funnel dell’email marketing. Pensa alla costruzione di questo funnel come se fosse un viaggio.
Decidi dove andare (scegli la tua nicchia di mercato e le buyer persona), scegli dove alloggiare (posizionamento delle call to action) e nel mentre prepari l’itinerario (email automation). Appena tutto il tuo piano sarà pronto, anche i tuoi amici saranno pronti ad unirsi (conversione).

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STRUTTURA DEL FUNNEL
Questo funnel è composto da tre semplici fasi:
- Ingresso di un prospect sul tuo sito che decide di iscriversi alle tue newsletter.
- Prospect + call to action = lead generation
- Prospect + call to action = lead generation
- Invio di email educazionali e sponsorizzazione dei diversi social
- Nurturing email + asset growth -> percorso educativo predefinito
- Crescita del traffico sul blog/sito (SEO)
- Affiliate marketing
- Promozione dei propri servizi
- Sondaggi mirati (i lead ti forniranno tutte le informazioni che cerchi!)
- Nurturing email + asset growth -> percorso educativo predefinito
- Acquisto da parte del lead.
- Passaggio da lead a cliente = conversione (ottenimento di una somma di denaro).

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CONCLUSIONE
Finalmente hai scoperto il valore dell’email marketing e quanto possa beneficiarne la tua attività! Ora hai tutti gli strumenti utili per poter costruire un piano stabile e duraturo per conquistare il cuore del tuo cliente e costruire un rapporto solido.
La semplicità regna sovrana anche nel mondo di internet. Condividi le tue storie, i tuoi aneddoti, i tuoi consigli in maniera chiara e fluida. Suggerisci articoli e prodotti che hanno migliorato il tuo stile di vita. Ma soprattutto ricordati che le persone sono disposte a pagare per un servizio eccellente. Devono solo conoscere te ed i tuoi prodotti.
Comincia fornendo ad ogni cliente un tuo prodotto gratuito di elevata qualità (i freebie). Se ti impegni per dare vita ad un prodotto gratuito… Cosa ci si potrà aspettare da un tuo prodotto a pagamento? Un prodotto ancora migliore, performante e utile!
Goditi questo viaggio e crea qualcosa di indimenticabile.

Ho trovato l’articolo particolarmente interessante ed esaustivo
Utilizzo le email marketing per la mia azienda ma ho scoperto delle cose che non mi sarei aspettata
Sicuramente l’ email marketing è un mezzo molto potente per promuoversi nel web. Io personalmente non lo amo molto perché già come utente non mi iscrivo a nessuna newsletter (non amo il fatto che mi arrivino pubblicità via email). È comunque una strategia nella quale si dovrebbe effettivamente investire. Grazie per questo articolo, hai dato molte informazioni utili.
Leggo sempre i tuoi articoli con grande interesse, per noi content creator è essenziale imparare ad usare i social, ma soprattutto tutte le strategie che possono aiutarci per farci pubblicità, specie nel 2021, in cui si riesce ancora a lamentarsi del troppo inglese, del troppo essere internazionali, ma forse non a tutti è chiaro, che con il blogging non si guadagna più come una tempo, gran parte di noi si son reinventati, meglio forse per chi gestisce per esempio un’attività creativa e fa del blog un veicolo per espandere il proprio prodotto o le proprie creazioni, ma per tutti gli altri cercare di accaparrarsi lettori nuovi e coinvolti è davvero un incubo, questo articolo serve a molti per capire quanto sia importante, al giorno d’oggi avere una mail marketing, per promuoversi nel web, vedi come in una riga ci sono ben tre parole in Inglese? Perchè le persone se ne lamentano? Ottimo articolo.
Ho letto il tuo articolo con grande interesse, avendo io un blog, mi hai aperto un mondo quello dell’email marketing. Del quale ti confesso sapevo bene poco e che non avevo mai preso in considerazione per il mio blog.
Leggere il tuo post mi ha portato anni indietro ai miei anni in cui ho lavorato in un’agenzia di marketing che faceva di questo servizio la loro punta di diamante seppur già iniziava a scricchiolare come servizio… è un mondo complesso che ancora oggi stento a comprendere appieno!
Come sempre, i tuoi articoli andrebbero studiati. Sto cominciando a considerare la mailing list. Non l’ho ancora inserita perché voglio fare le cose giuste, sapendo di potere seguire tutto ed oggi sono un po’ in affanno. Tu, resti la mia bibbia sempre e comunque
Il tuo articolo è interessante però bisogna vedere a chi ti rivolgi. Io le newsletter le cancello senza leggerle, e anche se mi promettono qualcosa, se non mi interessa non sto neanche ad aprire la mail. Poi resta ancora il fatto che molte aziende (parlo di moda e beauty) chiedono solo quanti follower hai su Instagram, non importa come. Perché non fai un articolo su come battere i competitor più conosciuti di te? Questo mi servirebbe!
Davvero molto esaustivo questo articolo che ho prontamente salvato in pocket. Al momento non ho ancora una newsletter ma sono intenzionata a farla e a raccogliere i contatti e il tuo articolo mi sarà molto utile, grazie
Questo tuo articolo lo trovo interessantissimo me lo salvo e lo voglio studiare più tardi con calma ha degli spunti importanti per me.
Interessante e soprattutto formativo per chi come me non ha una conoscenza approfondita sull’argomento. Mi è stato molto utile e sicuramente tornerò a leggerti ancora.
Negli ultimi tempi credevo che l’email marketing avesse perso di efficacia, vuoi per l’eccesso di spam che ormai intasa le nostre caselle, vuoi perché alcune persone sembrano nemmeno ricordarsi di avercela una mail e invece… Dovrò senza alcun dubbio curare meglio la mia newsletter, per farla finalmente decollare.
I tuoi articoli sono sempre una vera scoperta! Anche in questo caso mi hai aperto un mondo sull’email marketing, approfonderò l’argomento. Grazie!