Instagram rientra tra le Top 5 piattaforme social più apprezzate dalla popolazione mondiale, con 1 miliardo gli utenti attivi, questo è quanto affermano le statistiche. Ma siamo certi che tutti questi individui siano consapevoli di come l’algoritmo che si nasconde dietro ai contenuti svolge il suo duro lavoro?

L’attività svolta dall’algoritmo – che in ogni sessione ci controlla e raccoglie dati – è un enigma per quasi tutti noi. Se fino a pochi anni fa il feed si limitava a mostrare i contenuti in ordine cronologico, oggi non è più così, Instagram è sempre più intelligente.

Cosa piace all’algoritmo

Ma quindi, preferisce dare maggior valore ai contenuti video o alle immagini? Predilige chi utilizza molti hashtag o chi, addirittura, li evita? E la tipologia di account utilizzato impatta sull’engagement?

Cerchiamo di capirci qualcosa e sfatiamo alcuni miti.

Foto o Video?

Non c’è discriminazione! L’algoritmo non ha preferenze. Ogni feed è personalizzato sulla base del comportamento dello specifico utente. Se sei solito immergerti nei contenuti video, probabilmente il tuo feed conterrà molti video, viceversa se sei attratto dalle foto, queste compariranno con più frequenza.
Ma non sottovalutare un aspetto rilevante, i contenuti video non solo occupano più spazio nella pagina esplora del feed, ma sono anche responsabili dell’aumento del tempo di visualizzazione. 

Pagina esplora di instagram

Interazioni Fake

L’algoritmo di Instagram è stato addestrato bene, infatti riesce a riconoscere le interazioni non autentiche o non trasparenti. Utilizzare bot o pods (gruppi a cui aderiscono utenti con l’obiettivo di aumentare reciprocamente l’engagement dei loro profili) per ingannarlo non ti porterà alcun vantaggio concreto.

Commenti lunghi o commenti corti?

Scegli tu! La lunghezza dei commenti non viene valutata come fattore di maggior successo di una pagina. Che siano composti da una parola, una frase o un solo emoji il risultato non cambia. 

Profilo Business o Profilo Personale?

Anche in questa circostanza puoi metterti l’anima in pace. Non ci sono inspiegabili favoritismi. Se vuoi modificare la tipologia di account non subirai penalizzazioni.

I primi 30 minuti determinano il tuo successo?

Falso! L’algoritmo non è così fiscale, il tuo contenuto contenuto continuerà ad apparire nel feed degli utenti che hanno a che fare con te regolarmente e che hanno dimostrato interesse per i tuoi contenuti.

Ma nonostante ciò non dimenticare che è buona cosa sfruttare i momenti della giornata in cui la tua audience è più attiva.

Tips per aumentare il tuo engagement

L’algoritmo di Instagram è in continua evoluzione e subisce continui aggiustamenti, perciò è quasi impossibile essere in grado di comprendere con estrema precisione come svolge le sue analisi. Ma nonostante questo velo di mistero ci sono comunque alcuni infallibili suggerimenti che permettono di favorire il coinvolgimento del tuo pubblico. 

#1 utilizza gli adesivi nelle tue storie

Cerca di prediligere gli adesivi che incentivano l’interazione, come il sondaggio, il cursore emoji e le domande, oppure puoi aggiungere il luogo in cui ti trovi, menzionare un amico o aggiungere un brano musicale di sottofondo.

esempio di incentivo interazione storia di instagram

#2 condividi contenuti coinvolgenti

Fa in modo che i tuoi contenuti contengano didascalie interessanti, aggiungi una Call to Action che incentivi gli utenti ad interagire. Ad esempio, puoi chiedere un loro pensiero a riguardo, o di taggare un amico nei commenti.

# 3 sfrutta la promozione incrociata

Condividi i contenuti utilizzando tutti i canali messi a disposizione dal social così da permettere all’algoritmo di premiarti per aver generato un elevato engagement. Ad esempio, informando i tuoi follower con una story che hai appena pubblicato una nuova foto, invitandoli a visitare il tuo profilo per vederla.

# 4: hashtag sì, ma pertinenti

Gli hashtag ti permettono di aumentare il traffico all’interno della tua pagina, potrai raggiungere un numero maggiore di utenti quando la tua foto verrà inserita nell’album collettivo pertinente all’hashtag che hai utilizzato. Ma non incappare nello spam, se carichi una foto ai piedi del Duomo e inserisci l’hashtag #nature, qualcosa non quadra.

#5 anche i direct message contano

L’algoritmo conosce le persone con cui interagisci maggiormente – anche dietro le quinte – e le inserisce nella tua lista delle “persone favorite”, questo è il motivo per cui probabilmente le loro stories appaiono sempre in pole position.

Ora che hai ben chiaro quali sono le strategie da utilizzare per andare d’accordo con l’algoritmo di Instagram non ti resta che monitorare le tue azioni. Con Instagram Analytics potrai tracciare l’andamento della tua pagina e individuare i contenuti che creano maggiore engagement. Non esiste una strategia univoca applicabile a tutte le realtà presenti nella piattaforma, ma ogni profilo ha la sua storia e dovrà impegnarsi per riuscire a individuare la migliore. 

Instagram Analytics

Altri elementi che non sfuggono all’algoritmo

Instagram ci legge nella mente! Si batte per intercettare al meglio quello che ci può interessare maggiormente. L’algoritmo impara dai nostri comportamenti passati, rendendoci visibili nel feed contenuti che rispecchiano quello a cui noi abbiamo dato importanza. Quindi cercare di replicare i contenuti che hanno avuto maggiore successo è una buona tattica per mantenere elevato il coinvolgimento. 

Le Relazioni

L’algoritmo sa chi sono i nostri migliori amici virtuali, e dà importanza ai loro contenuti. Basandosi sui contenuti ai quali hai cliccato like – magari anche erroneamente – alle persone a cui hai inviato dei messaggi direct e agli account che cerchi, anche solo per sbirciare cosa accade nelle loro vite. 

L’attualità

I contenuti “freschi” giocando un ruolo importante per l’algoritmo, che li premia rispetto ai contenuti che risultano, invece, più datati.

La Frequenza 

Maggiore è il numero di volte che effettui accesso alla piattaforma e più il tuo feed valorizzerà il fattore cronologico, se invece l’utilizzo di Instagram è un’attività meno routinaria prediligerà i contenuti che presume possano piacerti di più.

Il Following

Se il numero di account che segui è elevato il tuo feed non ti mostrerà mai i post di ognuno di loro. Maggiore è il numero di following e maggiori saranno i contenuti da loro postati che “perderai”.

L’Utilizzo

Il tempo di permanenza all’interno della piattaforma non viene sottovalutato, se effettui l’accesso spesso l’algoritmo ha la possibilità di renderti visibili più contenuti, viceversa, se sei un utente meno attivo vedrai unicamente i post più rilevanti.

Un ultima cosa prima di concludere, ricorda che la parola d’ordine per avere successo risiede, non tanto nella lotta senza tregua contro un genio dell’Intelligenza Artificiale, ma piuttosto, nella costruzione di relazioni di valore con i tuoi follower!